Etichette

⇗⇗⇧⇧⇧⇖⇖

Tutti gli oggetti sono catalogati all interno della relativa categoria, cliccate sulla categoria di vostro interesse per vedere la lista completa degli oggetti.

BUONA VISIONE

⇗⇗⇧⇧⇧⇖⇖

___________________________________

"COLLEZIONE CHE PASSIONE"
Uno spazio dove condividere, commentare, ricordare.......


We speak english.

Se volete vedere alcuni oggetti più nel dettaglio possiamo mandarvi foto più precise.

⇘⇘⇘⇘ ⇓⇓ ⇙⇙⇙⇙

CONTATTO: alberto.modena@live.it
___________________________________

giovedì 13 febbraio 2014

Film "La vita è bella" - Roberto Benigni [116]

La vita è bella è un film del 1997 diretto e interpretato da Roberto Benigni.

Il film ricevette tre Oscar: quello alla migliore colonna sonora, quello al miglior film straniero e quello al miglior attore protagonista.

Produzione
Il film fu girato tra il novembre 1996 e l'aprile 1997, tra Arezzo, Montevarchi, Castiglion Fiorentino, Cortona, Ronciglione, Roma e Papigno (TR). Benigni dichiarò: «Questo film, che si chiama La vita è bella, mi è venuto fuori, ma con emozione, tanto che mi ha fatto tremare tutte le costole del costato, ma anche a girarlo, ma bello, bello, è un film che l'ho fatto in meno di una notte».

Uno spunto alla scrittura del film gli è venuto dalla vicenda di Rubino Salmonì, che gli raccontò la sua storia di deportato e di sopravvissuto narrata in seguito nel libro Ho sconfitto Hitler.

Durante le riprese, Benigni ebbe comunque qualche esitazione: «La gente mi diceva di fare attenzione perché era una idea molto estrema, temevo di offendere la sensibilità dei sopravvissuti. Lo so che tragedia sia stata, e sono orgoglioso di aver dato il mio contributo sull'Olocausto e sulla memoria di questo terrificante periodo della nostra storia. Io non sono ebreo, ma la storia appartiene a tutti».

Il campo di concentramento nel film è in realtà una vecchia fabbrica dismessa nei pressi di Terni (Papigno) che fu riadattata come lager per le riprese. Secondo la sceneggiatura Guido fu portato al lager di Gries - Zona Industriale di Bolzano (è ben visibile il punto dove strada, fiume Isarco e ferrovia corrono attaccati prima di entrare nella piana di Bolzano).

Il carro armato "premio", un M4 Sherman americano, è stato concesso per le riprese dal museo "Piana delle Orme" di Latina.

Da ricordare che questo fu l'ultimo dei 135 film di cui Tonino Delli Colli fu direttore della fotografia; e in un'intervista, alla domanda su cosa volesse dire lavorare con Benigni, rispose: «È proprio una bellezza».

Benigni si avvalse della consulenza dello storico Marcello Pezzetti e di Shlomo Venezia, sopravvissuto di Auschwitz, che a quei tempi era uno dei Sonderkommando, cioè quelle unità speciali che avevano il compito di estrarre i corpi dalle camere a gas e cremarli. In seguito quasi tutti i Sonderkommando vennero uccisi, per tentare di mantenere il segreto sull'Olocausto. Venezia fu uno dei pochissimi sopravvissuti.

Il film fu distribuito nella sale italiane nel dicembre 1997 in un'edizione di 122 minuti. In seguito Benigni modificò il montaggio riducendo la durata a 116 minuti e aggiungendo nel finale la voce narrante di Giosuè adulto (interpretato da Omero Antonutti). Questa versione fu poi presentata al festival di Cannes 1998 e distribuita all'estero, ed è l'unica disponibile in home video.

Critica
Al contrario dei precedenti film di Benigni, che sono stati sempre trattati in maniera controversa, questo fu un successo di critica: "È il sesto film di Benigni come regista, sicuramente il più difficile, rischioso e migliore; analizzando la pellicola si possono quasi vedere due film in uno, oppure un film in due parti, nettamente separate per ambientazione, tono, luce e colori. La prima spiega e giustifica la seconda, una bella storia d'amore, prima tra un uomo e una donna, poi per un figlio, ma allo stesso tempo l'una è la continuazione dell'altra.".

La pellicola riceve votazioni molto alte su vari siti che si occupano di recensire film: sul sito Rotten Tomatoes riceve l'approvazione da parte del 80% dei critici e del 96% del pubblico, sul sito Internet Movie Database riceve un voto di 8,5/10, sul sito MYmovies una valutazione media di 4,35/5.

Incassi
Il film è il quinto maggiore incasso di sempre tra i film visti in Italia, e il film italiano con il maggior incasso della storia avendo incassato 228.900.000 dollari in tutto il mondo, a fronte di un costo di 15 miliardi di lire Inoltre è il secondo in graduatoria fra i film non di lingua inglese più visti negli USA dopo la pellicola taiwanese La tigre e il dragone.

FONTE



✉ CONTATTO: alberto.modena@live.it

Nessun commento:

Posta un commento