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BUONA VISIONE

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martedì 31 dicembre 2013

Camera Cafe - Il gioco

Camera Café è una sitcom italiana prodotta dal 2003 e trasmessa in prima visione da Italia 1.

La sitcom è basata sull'omonimo format originale francese Caméra Café.
Il titolo della serie deriva da una paronomasia in lingua francese data dall'accostamento e fusione dei termini café ("caffè") e caméra cachée ("telecamera nascosta").

I protagonisti della sitcom sono interpretati dal duo comico Luca e Paolo.

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Manuale Programmazione SPECTRUM

Il Sinclair ZX Spectrum, prodotto a partire dal 1982 dall'azienda inglese Sinclair Research Ltd di Clive Sinclair,
è un microcomputer a 8 bit basato sul microprocessore Z80A, originariamente dotato di 16 kB di ROM contenenti il linguaggio BASIC,
di 16 kB di RAM espandibili a 48 kB e di una caratteristica tastiera in lattice con 40 tasti multifunzione.

In Europa è stato il principale antagonista del Commodore 64 e conquistò una discreta fetta di mercato grazie al prezzo di listino più abbordabile.
Le tante soluzioni costruttive adottate per contenere i costi spinsero alcuni recensori dell'epoca a classificarlo come "il computer con il miglior rapporto prezzo-prestazioni".
Le piccole dimensioni, la velocità di calcolo e il prezzo relativamente basso lo resero popolare negli anni ottanta in tutto il mondo,
tanto che se ne ebbero versioni clonate e praticamente uguali in estetica ma con nomi diversi, come l'Inves Spectrum in Spagna,
il Moscow e poi il Baltic in Russia. Lo Spectrum fu anche distribuito negli USA con il marchio Timex,
in una inusuale livrea chiara, con il nome Timex Sinclair 2068.

L'interprete BASIC venne fortemente personalizzato dalla Sinclair per compensare i limiti della tastiera
e per sfruttare al massimo le caratteristiche grafiche e sonore della macchina.

Furono prodotte varie versioni dello Spectrum: oltre alle prime con 16 o 48 kB di RAM,
possiamo ricordare quella con una tastiera migliorata (a membrana, ma con i tasti in plastica rigida)
derivata da quella del Sinclair QL (Spectrum +) e le ultime, dopo l'acquisizione del progetto da parte di Amstrad,
con BASIC esteso, 128 kB di RAM e registratore a cassette o floppy incorporato (Spectrum +2 e Spectrum +3).

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Film "Trainspotting" VHS

Trainspotting è un film del 1996 diretto da Danny Boyle, tratto dall'opera omonima di Irvine Welsh del 1993, presentato fuori concorso al 49º Festival di Cannes.

Curiosità sulla colonna sonora:
Nell'ultima scena, quando Mark scappa con i soldi, la canzone che apre la sua fuga dal Motel è Born Slippy degli Underworld.
Per la prima scena invece è stato scelto Lust for Life, storico brano del cantante statunitense Iggy Pop
che viene nominato numerose volte durante il film.

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lunedì 30 dicembre 2013

Manuale HardCore VISUAL BASIC

Il Visual Basic (formalmente abbreviato VB) è un linguaggio di programmazione event driven arrivato fino alla versione 12, la cui sintassi deriva dal BASIC.

Caratteristiche:
-Facilità d'uso (non utilizza formalità di punteggiatura tipica di quasi tutti gli altri linguaggi); -il suo ambiente di lavoro RAD che permette di realizzare in breve tempo interfacce GUI anche complesse; -il pratico accesso alle basi dati; -la creazione di controlli ActiveX con il linguaggio stesso (anche se nelle prime versioni si doveva usare il linguaggio C).
Tramite l'integrazione dei controlli VBX (nelle versioni a 16 bit), dei controlli OCX (presenti nelle versioni a 32 bit) e dei collegamenti OLE presenti nell'ambiente di lavoro o realizzati da altri programmatori, è possibile aggiungere potenzialità al linguaggio, aggiungendo nei propri progetti nuove funzioni o ampliando funzioni già esistenti.

Versioni:
Visual Basic 1.0 per Windows (maggio 1991). L'approccio per collegare il linguaggio di programmazione con l'interfaccia grafica è derivato da un sistema chiamato Tripod, sviluppato in origine da Alan Cooper.
Visual Basic 1.0 per DOS (settembre 1992). Il linguaggio in sé stesso non era compatibile con quello di Visual Basic per Windows. L'interfaccia utilizzava i caratteri ASCII estesi per simulare l'apparenza di una interfaccia grafica.
Visual Basic 2.0 (novembre 1992). L'ambiente di sviluppo era stato semplificato e la velocità aumentata.
Visual Basic 3.0 (Estate 1993). Venne rilasciato nelle versioni Standard e Professional. Includeva un motore di database che poteva leggere e scrivere basi dati Access.
Visual Basic 4.0 (agosto 1995). È stata la prima versione che permetteva di creare applicazioni a 16 bit o 32 bit. È stata inoltre introdotta la possibilità di scrivere classi in Visual Basic.
Visual Basic 5.0 (febbraio 1997). Viene rilasciata una versione esclusivamente per lo sviluppo a 32 bit. Visual Basic 5.0 offriva anche la possibilità di compilare in eseguibili Windows nativi, in modo da migliorare la velocità rispetto agli eseguibili compilati in P-Code.
Visual Basic 6.0 (Estate 1998-2006). Sono state aggiunte numerose funzionalità, fra cui la possibilità di creare applicazioni web. VB6 ha smesso di essere supportato da Microsoft nel marzo 2008. Sono stati rilasciati diversi Service pack per correggere o aggiungere funzionalità. L'ultimo service pack installabile è il 6. Il supporto a Visual Basic 6 termina con questa versione, in quanto non ne verranno sviluppate di nuove.

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domenica 29 dicembre 2013

Autografo Michael Schumacher su foto originale FERRARI

Michael Schumacher (Hermülheim, 3 gennaio 1969) è un pilota automobilistico tedesco, considerato tra i più grandi campioni della Formula 1, e in generale dell'automobilismo sportivo di tutti i tempi. Ha conquistato 7 titoli mondiali: i primi due con la Benetton (1994 e 1995) e successivamente cinque consecutivi con la Ferrari (2000, 2001, 2002, 2003, 2004).

Schumacher detiene la gran parte dei record della Formula 1, avendo conseguito, oltre ai titoli iridati, anche il maggior numero di Gran Premi vinti, di Pole Position, di Giri Veloci in gara, di Hat Trick (pole position, vittoria e giro più veloce nella stessa gara). Schumacher è stato anche il primo tedesco a divenire campione del mondo di Formula 1, ed è stato l'icona più popolare nella Formula 1, fino al 2006, secondo un sondaggio effettuato dalla FIA.

Nel 2003 diviene il più titolato pilota di Formula 1 (con la vittoria del sesto titolo mondiale, superando il record di Juan Manuel Fangio) e nel 2004 marca un ulteriore record vincendo il suo quinto titolo iridato consecutivo (il precedente record, che spettava sempre a Fangio era di quattro titoli mondiali consecutivi).

Dopo sedici stagioni consecutive in Formula 1 dal 1991 al 2006 e tre anni di inattività, ha deciso a 41 anni di tornare a correre, a partire dalla stagione 2010, rimettendosi così nuovamente in gioco accettando l'offerta della Mercedes (scuderia che a partire dalla stagione 2012 prende il nome di Mercedes AMG F1). Dopo tre mondiali disputati con la scuderia tedesca (dalla stagione 2010 alla stagione 2012), il 4 ottobre 2012, a quasi 44 anni di età, ha deciso di annunciare il suo secondo ritiro dalle competizioni ufficiali.

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Calendario FERRARI 2009 - Autografato da Raikkonen e Massa

La Scuderia Ferrari è una squadra corse italiana, ora sezione sportiva della casa automobilistica Ferrari. Fondata da Enzo Ferrari nel 1929, è tra le più note squadre del mondo automobilistico sportivo, oltre che dotata di un eccellente palmarès. La Scuderia Ferrari è attiva nel campionato del mondo di Formula 1 fin dalla sua istituzione, conquistando 15 volte il titolo piloti e 16 quello costruttori; ha riportato vittorie anche in altre categorie, come nel campionato mondiale per vetture sport – in gare di durata come la 24 Ore di Le Mans, la 24 Ore di Daytona e la 12 Ore di Sebring – e in corse per vetture Gran Turismo. Tra i suoi successi più prestigiosi, annovera le vittorie nelle tre maggiori competizioni mondiali su tracciato stradale, ovvero la Targa Florio, la Mille Miglia e la Carrera Panamericana. Dal 1929 al 1937 è stata allestita dalla S.A. Scuderia Ferrari, che correva con automobili fornite esclusivamente dalla Alfa Romeo, rappresentando il reparto corse della casa automobilistica del biscione. Nel 1939, dopo due anni di sospensione dell'attività agonistica, la squadra rinasce, questa volta indipendente, sotto il nome di Auto Avio Costruzioni e, dal 1947, riprende la denominazione Scuderia Ferrari. La divisione della Ferrari SpA a cui è delegato l'allestimento della Scuderia Ferrari è la Gestione Sportiva (il supporto dei clienti/team che competono con autovetture Ferrari proprie è delegato invece alla divisione Corse Clienti). In conseguenza a contratti di sponsorizzazione o di collaborazione tecnica, nella denominazione della squadra può essere accostato il nome dello sponsor di turno. Al 2013, è la scuderia motoristica sportiva più ricca tra quelle della F1 e della NASCAR, piazzandosi inoltre al 21º posto nella classifica delle 50 società sportive più ricche del globo, con un valore complessivo stimato in 1,15 miliardi di dollari; i suoi contratti pubblicitari con Marlboro, Banco Santander e Shell hanno un valore di circa 250 milioni di dollari l'anno.

Risultati in Formula 1
La Ferrari ha ottenuto un successo ineguagliato in Formula 1 e detiene sostanzialmente tutti i record significativi, tra i quali:
Maggior numero di Campionati Costruttori: 16
Maggior numero di Campionati Piloti: 15
Maggior numero di Gran Premi disputati: 868
Maggior numero di vittorie in assoluto: 221
Maggior numero di vittorie in una stagione: 15 (condiviso con la McLaren)
Maggior numero di podi in assoluto: 674
Maggior numero di podi in una stagione: 29
Maggior numero di doppiette: 81
Maggior numero di pole position in assoluto: 206
Maggior numero di punti in assoluto: 5.500,5
Maggior numero di giri veloci in assoluto: 226
20 stagioni consecutive con almeno una vittoria in ognuna di esse: 1994-2013

FONTE

Kimi-Matias Räikkönen (Espoo, 17 ottobre 1979) è un pilota automobilistico finlandese.
Laureatosi campione del mondo nella stagione 2007 con la scuderia di Maranello, Räikkönen è stato il pilota ad essere arrivato in F1 con il minor numero di gare ufficiali disputate, solo 23 corse alle spalle; nel corso della sua carriera, nella massima categoria automobilistica ha vinto 20 Gran Premi, è salito 77 volte sul podio ed ha raccolto più di 900 punti. Tra il 2010 e il 2011 ha inoltre partecipato al Campionato del mondo rally,[1] nonché ad alcune prove della NASCAR.
Soprannominato Iceman (uomo di ghiaccio) perché freddo in gara e restìo a trattare con i media, in Formula 1 è uno specialista dei giri veloci in gara: è attualmente 3º in questa classifica generale, 2º come numero di giri più veloci consecutivi, e 1º (assieme a Michael Schumacher) come numero di giri veloci conquistati in una sola stagione.

FONTE

Felipe Massa (San Paolo, 25 aprile 1981) è un pilota automobilistico brasiliano, in forza in Formula 1 alla Williams.
Nel corso della sua carriera nella massima categoria automobilistica, ha conquistato 11 Gran Premi e 15 pole position, è salito 36 volte sul podio, ed ha raccolto più di 800 punti.

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lunedì 23 dicembre 2013

Autografo di Pippo Baudo

Pippo Baudo è il nome d'arte di Giuseppe Raimondo Vittorio Baudo.
E' un grande presentatore televisivo italiano che ha condotto per più volte
il Festival della canzone italiana di Sanremo.

Nel 1959 avviene la sua prima apparizione televisiva, come pianista,
nel varietà La Conchiglia d'oro con Enzo Tortora.

Credits: Lo staff.



Autografo e dedica di Jean Alesi su Cartolina

Jean Alesi (Avignone, 11 giugno 1964) è un pilota automobilistico francese.

Alesi è di origine italiana, in quanto figlio di italiani immigrati in Francia. Il papà Franco Alesi, carrozziere di Alcamo e la mamma Marcella, originaria di Riesi.

Dopo vari successi ottenuti nelle categorie minori è approdato in Formula 1 nel 1989, andando a punti al debutto con la Tyrrell. Dal 1991 al 1995 Alesi ha guidato la Ferrari, con la quale ha vinto un Gran Premio (l'unico della sua carriera). Alcuni giornalisti lo hanno accostato a Gilles Villeneuve per lo stile di guida[1][2] ed è ricordato per essere una figura che ha avuto un certo rilievo per i tifosi.

Negli anni seguenti ha corso per Benetton, Sauber, Prost e Jordan, con la quale ha chiuso la carriera nella massima serie.

Dopo il ritiro dalla Formula 1, dal 2002 al 2006 Alesi ha disputato il campionato della serie DTM, cogliendo alcune vittorie e un quinto posto in classifica piloti come miglior risultato. A partire dal 2008 e fino al 2009, il pilota francese si è dedicato al campionato Speedcar Series, nel 2010 ha corso nel campionato LMS Le mans series con una Ferrari 360 del team AF Corse.

Nel 2012 ha corso la sua prima 500 Miglia di Indianapolis ed è diventato il più anziano pilota professionista ad aver disputato il rookie test per l'ammissione alla gara. Da alcuni anni svolge inoltre il ruolo di opinionista nella trasmissione televisiva italiana Pole Position.

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CTR Crash Team Racing

Crash Team Racing (CTR) è un videogioco di guida sviluppato dalla Naughty Dog nel 1999, tratto dalla serie di platform game Crash Bandicoot.
Questo è l'ultimo gioco di Crash Bandicoot prodotto dalla Naughty Dog, dato che la società lasciò la Universal Interactive Studios e divenne produttore in casa della Sony Computer Entertainment.

Dal 18 ottobre 2007 è possibile scaricare Crash Team Racing per PlayStation 3 e PlayStation Portable tramite PlayStation Network.

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Primo Album Figurine Panini 1961-62

La Panini è una celebre editoria modenese basata sulla produzione di figurine e fumetti. Essa venne fondata nel 1961 quando i fratelli Panini, titolari dal 1954 dell'omonima agenzia di distribuzione di giornali e gestori di un chiosco nel corso Duomo di Modena, decisero di commercializzare la prima collezione Calciatori Panini 1961-62.

Da allora fino al 1988, l'azienda modenese è stata gestita dalla famiglia Panini ampliandosi di anno in anno sino a raggiungere fatturati nell'ordine dei 100 miliardi di lire. Nel 1988, l'azienda viene ceduta al Gruppo Maxwell che imporrà un nuovo management straniero ai vertici della società. Dopo anni di difficoltà, la Panini viene nuovamente ceduta ed acquistata, nel 1992, da Bain Gallo Cuneo e dalla De Agostini.

In poco tempo la Panini torna ad essere una azienda florida e dinamica. Nel 1994, la Panini viene nuovamente ceduta ad un gruppo straniero, la Marvel Entertainment Group. Questa volta la dirigenza non viene cambiata e la gestione rimane italiana.

Nel 1999, l'8 ottobre, la Panini torna nuovamente una azienda italiana a tutti gli effetti grazie ad una cordata guidata dalla Fineldo S.p.A., finanziaria di Vittorio Merloni, insieme al top management della Panini.

Attualmente, il Gruppo Panini, la cui sede è rimasta nella città di Modena, rappresenta il leader mondiale nel settore delle figurine da collezione. In seguito ad importanti investimenti nel settore dell'editoria, la Panini è divenuto il quarto editore in Europa nel settore dei ragazzi oltre a sviluppare numerose iniziative nel settore dei nuovi media, sia online, sia off line, con il marchio Panini Interactive.

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lunedì 16 dicembre 2013

Lavabo antico

Storia
La parola bidet è francese ed indica anche il pony. L'omonimia è dovuta alla somiglianza della posizione che si assume durante l'utilizzo del bidet con quella della cavalcata del pony. La parola deriva dalla radice celtica bid, col significato di piccolo, e bidein, piccola creatura.

Il bidet inizia a comparire negli arredamenti francesi tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo, ma non si conosce né la data certa né il nome del suo inventore. La prima testimonianza certa risale al 1710, anno in cui il probabile inventore, Christophe Des Rosiers, lo installò presso l'abitazione della famiglia reale francese. In realtà i bidet, immediatamente dopo l'introduzione, furono poco utilizzati in Francia; a Versailles ne esistevano in circa cento stanze, ma furono dismessi tutti in una decina di anni. I pochi esemplari usati finirono nelle case d'appuntamenti.

Nella seconda metà del Settecento la Regina di Napoli Maria Carolina d'Asburgo-Lorena volle un bidet nel suo bagno personale alla Reggia di Caserta, ignorando l'etichetta francese di "strumento di lavoro da meretricio". Dopo l'unità d'Italia, nella Reggia di Caserta i funzionari sabaudi si trovarono di fronte al bidet che non conoscevano e, dovendo redigere l’inventario degli oggetti presenti, lo catalogarono come “oggetto per uso sconosciuto a forma di chitarra”.

Dal 1900, durante l'età vittoriana, con la diffusione delle tubature all'interno delle case private, il bidet divenne un oggetto utilizzato non più in camera da letto, ma nel bagno, insieme al water, che sostituiva il vaso da notte tenuto in camera.

Nel 1960 invece ci fu l'introduzione sul mercato di un sanitario risultante dall'unione del water con il bidet, particolarmente utile in piccoli ambienti in cui i due sanitari non troverebbero posto; esso è a volte detto bidet elettronico, ma la sua diffusione in Italia non ha incontrato favore.

Diffusione
I bidet non sono presenti in tutti i paesi europei: sono comuni solo in Grecia, Spagna, Portogallo e soprattutto in Italia, unico paese nel quale l'installazione di un bidet è obbligatoria. Secondo un sondaggio francese del 1995, è l'Italia il paese in cui il bidet è utilizzato più di frequente (97%), seguito dal Portogallo al secondo posto (92%) e dalla Francia al terzo posto (42%); in Germania il suo uso è raro (6%) e in Gran Bretagna rarissimo (3%).

In America Latina i bidet si trovano in Brasile e soprattutto in Argentina, dove sono installati nel 90% delle case private; sono abbastanza comuni anche in Medio Oriente. In Giappone, pur essendo pressoché assenti, sono però sostituiti nella funzione da un sanitario che unisce le funzioni del water e quella del bidet, detto washlet, presente nel 60% delle case private e non raro negli alberghi.

In Francia, paese d'origine del bidet, a partire dagli anni settanta, per ragioni di economia e di spazio, sono raramente installati bidet nei nuovi appartamenti (dal 95% di presenza nei bagni nel 1970, la percentuale è scesa al 42% nel 1993) e una grande quantità di persone ha eliminato il bidet dalla propria casa.

I residenti di paesi in cui il bidet domestico è raro (come gli Stati Uniti e il Regno Unito, ad esempio) possono non avere alcuna idea di come usarlo quando ne incontrano uno all'estero. Gli americani hanno visto per la prima volta il bidet nei bordelli francesi durante la Seconda guerra mondiale e ancora collegano questo sanitario a qualcosa di equivoco[9]. I pregiudizi sono comuni tra gli abitanti di questi paesi, che a volte considerano il bidet un oggetto strano e anche sporco; ciò fa parte dei tabù legati all'igiene personale. D'altra parte gli abitanti di paesi in cui il bidet è comune si stupiscono ed incontrano difficoltà quando si trovano in paesi in cui questo sanitario è assente.

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Manuale per Plastici Ferroviari [050]

Il modellismo ferroviario o ferromodellismo (in tempi recenti è più frequentemente usato il termine fermodellismo, introdotto nel 1951 e reso popolare da Italo Briano) è quella branca del modellismo che si occupa della costruzione di riproduzioni in scala ridotta di ferrovie, di rotabili e di tutto ciò che ha attinenza diretta o indiretta con essi.

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Guida Final Fantasy 7

Final Fantasy VII (ファイナルファンタジーVII Fainaru Fantajī Sebun?) è un videogioco di ruolo alla giapponese pubblicato nel 1997 da Square (ora Square Enix). Fu il primo gioco di ruolo della saga di Final Fantasy ad essere disponibile per la console PlayStation, venne pubblicato anche per personal computer con sistema operativo Windows nel 1998 ed è acquistabile come copia digitale per PlayStation 3 e PlayStation Portable, tramite il portale online PlayStation Network, dal 4 giugno 2009.

Non considerando spin-off (come Mystic Quest), fu il primo Final Fantasy realizzato in grafica 3D e distribuito in Europa ed Australia. Il gioco fu anche il primo della saga a mantenere lo stesso nome sia in Giappone che in Nord America. Ad esempio, Final Fantasy VI negli Stati Uniti d'America fu chiamato Final Fantasy III, perché i titoli Final Fantasy II, III e V non vi vennero mai pubblicati. La versione nordamericana, europea ed australiana per PlayStation fu pubblicata dalla Sony Computer Entertainment, mentre la versione per computer dalla Eidos Interactive.

Lo sviluppo di Final Fantasy VII è iniziato nel 1994 ed il gioco è stato originariamente progettato per piattaforma SNES (Super Nintendo Entertainment System), ma la pubblicazione è stata successivamente indirizzata per Nintendo 64. Tuttavia, poiché le cartucce del Nintendo 64 non avevano capacità di memorizzazione sufficienti[senza fonte], Square ha deciso di pubblicare il gioco per PlayStation. Final Fantasy VII è stato progettato e prodotto da Hironobu Sakaguchi, mentre la direzione effettiva è ad opera di Yoshinori Kitase. Le musiche sono frutto di Nobuo Uematsu, compositore non nuovo nel panorama videoludico della serie, mentre il character designer di lunga data, Yoshitaka Amano, è stato sostituito da Tetsuya Nomura.

Final Fantasy VII è il capitolo della serie di maggior successo commerciale, con oltre 9.720.000 di copie vendute in tutto il mondo[1]. Secondo IGN, è il 91° miglior videogioco di tutti i tempi, e l'11° miglior RPG. È inoltre il terzo videogioco per PlayStation più venduto di sempre, dietro a Gran Turismo e Gran Turismo 2. Nonostante ciò, il gioco non ha mai avuto una traduzione italiana. L'enorme successo del titolo spinse Square Enix a produrre, a partire dal 2004, una serie di prequel e sequel ad esso collegati, su diverse piattaforme. L'intera Compilation of Final Fantasy VII è arrivata a vendere oltre 15 milioni di copie.

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Letto antico in ferro battuto [012]

Il ferro battuto è stato il primo tipo di acciaio ad essere scoperto; è stato probabilmente ottenuto casualmente come sottoprodotto della produzione del rame. Si produceva mettendo in un forno a cupola del minerale di ferro su uno strato di carbone di legna. Il forno era sigillato, la combustione si otteneva insufflando aria con un mantice. Il processo durava alcune ore. Alla fine del processo il forno doveva essere distrutto per estrarre la risultante spugna di ferro, o blumo, che doveva essere battuta per eliminarne le numerose scorie, da cui la denominazione ferro battuto.

Il ferro battuto era un acciaio con basso contenuto di carbonio (vedi ferro dolce), che risultava quindi impossibile da temprare. Gli oggetti in ferro battuto erano pertanto molto duttili e si piegavano con facilità. Per poter essere resi più resistenti dovevano essere arricchiti di carbonio mediante primitivi metodi di carbocementazione. Per lo stesso motivo si elaborò successivamente la più efficace e laboriosa tecnica dell'acciaio a pacchetto.

Con il termine ferro battuto si indica anche il singolo elemento in ferro, solitamente un'asta di sezione rotonda, quadrata o rettangolare, forgiata a caldo e battuta col martello sull'incudine dal fabbro, fino ad ottenere l'elemento voluto. Il ferro battuto può assumere varie forme, dalla più semplice come una lancia, una foglia, un torciglione, alle più elaborate come un ramo di edera, una rosa, ricci e volute varie; tipici usi del ferro battuto sono i cancelli e le testiere dei letti.

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